Il Tar Sicilia conferma la legittimità dei limiti orari imposti dal Comune di Carini (in provincia di Palermo) per le sale da gioco. È quanto si legge nell’ordinanza del tribunale amministrativo che respinge il ricorso presentato dalla Rete Gioco Italia srl; la società aveva chiesto l’annullamento dell’ordinanza che consente l’attività di sale e apparecchi da gioco dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20.
La fase cautelare, dà però ragione al Comune: «la limitazione degli orari di attivazione delle apparecchiature da gioco – scrivono i giudici – costituisce strumento idoneo a contenerne la possibilità di utilizzo, integrando una misura amministrativa funzionale a circoscrivere la diffusione del fenomeno del gioco patologico e quindi tutelando il bene primario della salute pubblica».
12.03.2018, la Redazione