In Piemonte troppi intoppi hanno causato un significativo ritardo nella attuazione del piano regionale di prevenzione e contrasto del gioco d’azzardo. Il Movimento 5 Stelle nel corso del Consiglio Regionale si è fatto carico di richiedere aggiornamenti circa la messa in atto del piano, il cui finanziamento è già stato rimandato in seguito a ricorso amministrativo.
Il rinvio rispetto a quanto prescritto dalla legge 9/2016 sulla prevenzione, costituisce a dire dei penta stellati un ostacolo da superare al più presto, in virtù della qualità delle indicazioni già prese da modello in altre realtà regionali. Proprio le rigide limitazioni previste dalla legge piemontese trovano la conferma nelle numerose “aggressioni” pervenute anche da esponenti politici.
Viene ribadita la necessità di una rapida conclusione del processo attuativo, attraverso il passaggio dalle promesse agli effettivi interventi concreti, anche finanziari.
Giancarlo PORTIGLIATTI B.