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Pastorella (Azione): ‘Gioco patologico, prevenzione passa da formazione’

Una rinnovata rivista scientifica delle dipendenze..

MISSION CAMBIA! A partire dal numero 48, il periodico trimestrale delle Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi e delle Dipendenze si rinnova a livello sostantivo e contenutistico.

Obiettivo è l’indicizzazione sui repertori internazionali allo scopo di aumentare visibilità e autorevolezza della rivista anche fuori dal nostro paese.

Un passaggio importante e necessario per una pubblicazione che ha fatto proprio e rappresentato il patrimonio di esperienze accumulato nella storia trentennale dei Servizi per le Dipendenze in Italia, interpretando la visione di un concetto complesso dell’addiction e del suo trattamento, con la sua dimensione biologica, individuale e sociale. Si tratta di un cambiamento coerente con la filosofia operativa di una Società Scientifica come FeDerSerD, che, da sempre attenta alle premesse epistemiche alla base dello sviluppo dei fenomeni di consumo patologico e del loro trattamento, offre regolarmente ai professionisti delle dipendenze nuove occasioni di conoscenza, aggiornamento e confronto.

Si cerca di affrontare l’impegno e la responsabilità di sostenere e migliorare un settore della sanità e del welfare del nostro paese, sapendo che non solo la capacità di agire, ma anche di decidere e di comprendere, rischiano di essere compromesse dalla riduzione delle risorse e dall’impoverimento di un pensiero teso soltanto alla sopravvivenza. Per evitare che ciò accada si chiede quindi attenzione non solo alla politica, ma soprattutto a tutti coloro che hanno interesse a portare idee innovative ed esperienza. Si ritiene positivo fornire e sollecitare contenuti che facciano luce su un fenomeno caratterizzato da nuovi comportamenti di addiction di massa, in una situazione economica difficile e che spinge a rivedere modelli di assistenza e di cura.

Ed è in questo senso che va il cambiamento di Mission, adeguandosi a criteri scientifici di accreditamento internazionale e rivolgendosi, sempre più, non solo a chi si occupa di dipendenze a livello professionale ma anche al mondo accademico.

L’obiettivo che ci si propone è presentare le più aggiornate e solide evidenze scientifiche, con un occhio attento e concreto alla possibilità di trasferirne le implicazioni sul territorio, guardando alle criticità dell’oggi ma pensando altresì ai mutamenti che inevitabilmente si produrranno nel fare prevenzione, clinica e ricerca. Guardare avanti e diffondere cultura, per contribuire al dibattito pubblico e influenzare le scelte dei decisori nella direzione della costruzione di modelli operativi appropriati, per il beneficio degli utenti, delle loro famiglie e dell’intera collettività.

Tecnicamente, le modifiche riguardano solo una parte della rivista, ripensata e ridisegnata nella sua struttura, prevedendo per alcuni contributi una procedura di referaggio doppiamente cieco (double blind peer review process), con revisori scelti in base a criteri di competenza e professionalità per garantire il livello qualitativo, la pertinenza e il rigore scientifico degli articoli accettati e pubblicati.

Lo Staff: CifoneNews

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