La correlazione fra i disturbi alimentari e le disfunzioni dovute al gioco d’azzardo è da sempre stata ventilata pur non avendo un solido supporto scientifico. Una attuale ricerca portata a termine da studiosi canadesi, ha fornito prove incontrovertibili sulla associazione dei due fenomeni. L’indagine ha visto la partecipazione di 349 soggetti, monitorati e valutati da una equipe di specialisti quali terapeuti e psichiatri per mezzo di opportune analisi e interviste cliniche.
Le risultanze dell’inchiesta non fanno che avvalorare quanto già ipotizzato. L’insorgenza del disturbo da alimentazione incontrollata, della bulimia nervosa e dell’anoressia nervosa, si integrano con comportamenti e attitudini tipiche di un errato rapporto con il gioco. In particolare i disturbi causati dalla bulimia nervosa interessano circa l’11.5 per cento degli esemplari valutati, soprattutto di genere femminile, associati a tendenze al suicidio, al gioco ossessivo, ad atteggiamenti eccessivamente impulsivi e ininterrotti..
L’inchiesta quindi ha ampiamente avvalorato quanto già sospettato circa l’associazione fra disordini alimentari e il gioco “patologico“. Con una maggiorazione però, la percentuale di giocatori che accusano disordini alimentari e problematiche con l’alimentazione è molto più ampia di quanto immaginato.
Giancarlo PORTIGLIATTI B.