“Bene hanno fatto i sindaci del Sudovest milanese a intervenire limitando gli orari di utilizzo delle macchinette mangiasoldi. Un esempio concreto di applicazione della Legge della Lombardia, reso possibile grazie a un Progetto finanziato con il secondo Bando da me voluto, che ha messo a disposizione 2 milioni di euro per i Comuni”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale Viviana Beccalossi (Gruppo Misto), ideatrice della Legge Regionale lombarda per la prevenzione e la lotta contro il gioco d’azzardo patologico, commentando l’ordinanza emessa dai Comuni di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago e Trezzano sul Naviglio e relativa al divieto di utilizzare gli apparecchi da gioco con vincita in denaro in tre fasce orarie per 6,5 ore al giorno. “Lo spirito dei due Bandi emessi da Regione Lombardia – prosegue Viviana Beccalossi- che hanno permesso di finanziare con 5 milioni di euro centinaia di iniziative sul territorio, era proprio quello di sensibilizzare le amministrazioni comunali a fare rete con il mondo del volontariato. Per diffondere a tutti i livelli l’informazione sui rischi della ludopatia. In totale, sono stati attivati 160 progetti, le cui iniziative hanno coinvolto oltre 900 Comuni con centinaia di realtà pubbliche e private. Coprendo quasi il 60% del territorio lombardo”. “La lotta contro la ludopatia – conclude – non deve esaurirsi con queste iniziative. Sappiamo quanti e quali siano gli interessi attorno al mondo dell’azzardo. È però un dovere per la Lombardia, che da anni è punto di riferimento in materia, proseguire e fare tutto il possibile per informare e aiutare i cittadini caduti nella trappola” /Fonte Agimeg
08.06.2018
Maria Castellano, Giorn. FreeLance