L’europarlamentare Mara Bizzotto (ENF – Gruppo Europa delle Nazioni e della Libertà) ha presentato in Commissione Europea un’interrogazione riguardante il gioco e i minori.
“Secondo recenti statistiche elaborate dall’Istituto Bambino Gesù per la Salute del bambino e dell’adolescente su dati dell’Osservatorio europeo sulle droghe, Doxa, Istat, Nomisma e Unipol, – ha affermato – tra le dipendenze giovanili è in pericoloso aumento il gioco d’azzardo. Nel 2017 il 49 % dei giovani italiani tra i 14 e i 19 anni ha giocato al lotto almeno una volta, il 20 % dei giovanissimi tra i 10 e i 17 anni ha frequentato le sale scommesse e il 25 % dei bambini tra i 7 e i 9 anni ha acquistato i tagliandi «gratta e vinci».
Inoltre, sono in allarmante aumento le applicazioni per telefoni cellulari e tablet che offrono centinaia di giochi d’azzardo, scaricabili gratuitamente, anche nella versione per bambini con immagini e format accattivanti.
Sempre più minorenni utilizzano quotidianamente telefoni cellulari e tablet da cui possono accedere alle applicazioni di gioco d’azzardo; tra i giovanissimi è altissimo il rischio di sviluppare dipendenza dal gioco d’azzardo e la ludopatia è una patologia che causa gravi problemi sociali e affettivi”.
Bizzotto ha quindi chiesto alla Ce di rispondere ai seguenti quesiti:
– è a conoscenza del problema della diffusione del gioco d’azzardo tra i minorenni?
– Quali misure intende porre in essere per contrastare la diffusione delle applicazioni di gioco d’azzardo per bambini e giovanissimi?
06.03.018, la Redazione