Jennifer Shahade fa causa all’Us Chess per discriminazione e diffamazione
Attualità, Economia, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza
Taranto, gioco illegale: scoperta evasione di 3 milioni di euro
Attualità, Gaming, Politica
Gambling commission Uk lancia il più grande sondaggio della storia sul gioco
Attualità, Cultura, Economia, In Evidenza, Politica, Sports
Olimpiadi al via: il ‘grande evento’ spinge le scommesse
Attualità, Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza
Merano, minori in centro scommesse: sanzioni per il titolare e probabile sospensione licenza
Attualità, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza, Politica
Tar Veneto: ‘Il distanziometro non vale per le sale scommesse’
Home » Attualità » Comportamenti anomali dei concessionari, Astro: “Terminata la fase di raccolta, pronti a difendere i nostri associati dagli abusi”
Comportamenti anomali dei concessionari, Astro: “Terminata la fase di raccolta, pronti a difendere i nostri associati dagli abusi”
31 Luglio 2018
Ugo Cifone
ROMA – La tutela del diritto alla libera concorrenza e all’iniziativa economica; la condanno di situazioni di monopolio e oligopolio; la lotta ad azioni contrarie alla buona fede e al diritto: sono gli obiettivi fissati dall’associazione As.tro, che nei mesi scorsi ha raccolto dai suoi scritti segnalazioni su comportamenti anomali di alcuni concessionari nell’applicazione dei contratti. La fase di raccolta, informa Astro in una nota, termina oggi 31 luglio, «avendo l’Associazione raccolto già un numero sufficiente di comunicazioni. Dopo tale data, As.Tro continuerà comunque a ricevere – a titolo informativo – l’ulteriore materiale che dovesse pervenire dagli associati, veicolandolo con immediatezza all’Amministrazione».
Nel mirino dell’associazione, le «iniziative unilaterali» di alcuni concessionari, «mirate alla modifica delle condizioni contrattuali in vigore». In questa fase, prosegue la nota, «dove è a rischio la tenuta del sistema gioco legale, As.Tro ha valutato tutte le contromisure da adottare dal punto di vista giuridico: qualora, infatti, non vengano adottate soluzioni correttive a livello normativo e regolamentare e laddove i comportamenti dei soggetti concessionari non vengano improntati a principi di correttezza, l’Associazione è pronta a promuovere azioni, sia in ambito particolare che generale». /Fonte Agipronews