ultime notizie

Attualità e Politica, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, Redazione, Sports, Tempo libero

IGT celebra la prima mondiale del cabinet RISE55 all’Indian Gaming Tradeshow

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, Redazione, Salute, Tempo libero

Magenta, la Questura blocca l’apertura di una sala scommesse

Attualità e Politica, Cultura, Economia, Gaming, In Evidenza, Redazione, Salute, Sports, Tempo libero

Realtà virtuale e mindfulness contro i pregiudizi nelle scuole: presentata la ricerca dell’Università Europea di Roma (UER) con Fondazione Lottomatica

Attualità, Economia, Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, Redazione, Salute, Tempo libero

Lecce: affitta il bar senza informare il noleggiatore delle slot, condannato a pagare 180.000 euro di penale

Attualità e Politica, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza, Redazione, Salute, Tempo libero

Regione Lazio: il Consiglio di Stato boccia le modifiche introdotte per le slot machine

Attualità e Politica, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza, Salute, Sports, Tempo libero

Pastorella (Azione): ‘Gioco patologico, prevenzione passa da formazione’

Decreto Dignità, Lorenzo Sassoli de Bianchi (UPA): “Non penso che togliere la pubblicità elimini la ludopatia”

“Non penso che togliere la pubblicità elimini la ludopatia, ma ogni azione del Governo per ridurla è utile”. Sono le parole del presidente dell’Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi, a commento del decreto dignità. “Non sono sicuro che sia necessaria una manovra così radicale che va ad intaccare una serie di imprese italiane, non quelle che fanno il gioco ma quelle che raccolgono pubblicità o il sistema calcistico nel suo complesso che dalla pubblicità ottiene molti ricavi”, ha aggiunto il presidente. “Questa manovra colpisce soprattutto le tv generaliste. Sfido chiunque a bloccare la pubblicità su internet”, considerato il coinvolgimento di numerosi server esteri. “Nel 2017 gli investimenti per la pubblicità sul gioco in Italia – ha detto – sono stati pari a 75 milioni di euro e si sono concentrati infatti principalmente nel canale televisivo, non molto su internet. Si possono trovare soluzioni intermedie, meno radicali, meno massimaliste”, che vadano comunque nella direzione della protezione delle persone colpite dalla ludopatia. “Esiste un codice di autodisciplina stringente per le aziende intervenuto su quel codice, oppure vietando la trasmissione di pubblicità sul gioco nelle fasce orarie protette”, ha concluso Sassoli.  /Fonte Agimeg

04.07.2018

Maria Castellano, Giorn. FreeLance 

Condividi

Articoli correlati

Video