ultime notizie

Attualità, Editoriale, Giurisprudenza

Jennifer Shahade fa causa all’Us Chess per discriminazione e diffamazione

Attualità, Economia, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Taranto, gioco illegale: scoperta evasione di 3 milioni di euro

Attualità, Gaming, Politica

Gambling commission Uk lancia il più grande sondaggio della storia sul gioco

Attualità, Cultura, Economia, In Evidenza, Politica, Sports

Olimpiadi al via: il ‘grande evento’ spinge le scommesse

Attualità, Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Merano, minori in centro scommesse: sanzioni per il titolare e probabile sospensione licenza

Attualità, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza, Politica

Tar Veneto: ‘Il distanziometro non vale per le sale scommesse’

Divieto pubblicità giochi, diverse leghe sportive chiedono revisione norma

«Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Basket Serie A e Lega Pallavolo Serie A Maschile e Femminile desiderano unanimemente esprimere le valutazioni e le preoccupazioni del mondo sportivo italiano in merito alla norma attualmente in discussione presso la Camera dei Deputati che vieta la pubblicità e le sponsorizzazioni per giochi e scommesse con vincite in denaro (conversione del Decreto Legge 12 luglio 2018, n. 87)».

Inizia così il comunicato congiunto di diverse leghe sportive italiane in merito al tanto discusso decreto dignità.

«Condividendo l’importanza dell’obiettivo di lotta all’azzardopatia fissato dal Governo – prosegue la nota –, le rappresentanze sportive sottolineano che il divieto assoluto di pubblicità avrà un impatto negativo sul futuro del sistema sportivo italiano limitando le risorse a disposizione non solo del mondo professionale, ma anche dell’indotto e delle componenti amatoriali, riducendo parimenti la competitività internazionale delle nostre squadre».

In chiusura, le leghe auspicano l’adozione di nuove misure: «Rispettosi dell’attuale fase di dibattito parlamentare le Leghe firmatarie auspicano che il Parlamento individui le soluzioni idonee a mitigare gli effetti avversi e non voluti della norma sullo sport italiano».  /Fonte Jamma

20.07.2018

Maria Castellano, Giorn. FreeLance 

Condividi

Articoli correlati

Video