ultime notizie

Attualità e Politica, Economia, Redazione

Giochi, Cirsa pronta alla quotazione in borsa: IPO da un miliardo di euro prevista per aprile

Attualità e Politica, Economia, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, Redazione

Le frodi nella pubblicità dell’iGaming raggiungeranno i 100 miliardi di dollari entro il 2025

Attualità e Politica, Economia, Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza, Salute

Gestione irregolare dei proventi delle slot: la Cassazione conferma la condanna per peculato

Attualità e Politica, Cultura, Economia, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza, Salute, Sports

Gazzetta Ufficiale: pubblicato decreto su trasferimento risorse per contrasto al gioco patologico al Dipartimento nazionale Antidroga

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Avella (AV): rapina notturna in un centro scommesse

Attualità e Politica, Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza, Salute, Tempo libero

Il TAR Sicilia annulla il provvedimento del Comune di Caltanissetta: il distanziometro ai giochi non si applica a Internet Point

Lombardia. Beccalossi: “Gori sconfessa il manifesto anti-ludopatia, questo dimostra quanto sia inaffidabile”

Viviana Beccalossi, assessore regionale lombardo al Territorio e Urbanistica attacca duramente Giorgio Gori, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lombardia, sul tema della ludopatia. Uno scontro in un terreno nel quale i due importanti esponenti politici sembravano condividere gli intenti, ma l’avvicinarsi delle elezioni sta cambiando i toni del dialogo.

“Con un triste e preoccupante ‘contrordine compagni’ Giorgio Gori batte la ritirata e sconfessa il ‘Manifesto contro la ludopatia’, da me proposto e da lui pubblicamente sottoscritto. Si tratta, una dimostrazione di quanto Gori sia inaffidabile e soprattutto ‘schiavo’ dei voleri della casa-madre Pd/Renzi”.

“Gori – ha continuato Beccalossi – dice che la legge della Lombardia sulla ludopatia, presa a modello anche da altre regioni italiane e da lui stesso applicata come sindaco di Bergamo, è demagogica? Probabilmente non sa di cosa parla. O, peggio, quando parla, le sue affermazioni si riferiscono ai suoi mondi, quelli dei reality show, delle fiction e dei salotti radical-chic a lui tanto cari. Quando vuole lo potrei accompagnare in una Comunità di recupero di persone colpite da ludopatia, che oltre se stessi hanno rovinato le loro famiglie, per toccare con mano la realtà. Quella vera”.

29 GENNAIO 2018

Riceviamo nota da PressGiochi e publichiamo

Condividi

Articoli correlati

Video