ultime notizie

Attualità, Forze dell'ordine

Derby Brindisi-Taranto: arrestati 4 ultras del Taranto in possesso di mazze da baseball, bombe carta e sostanze stupefacenti

Attualità, Attualità e Politica, Gaming, Giurisprudenza

Palermo, decreto movida sospeso dal Tar. Gandolfo: “Lo Stato dagli introiti dell’azzardo ottiene una percentuale”

Attualità, Forze dell'ordine

Allarme bomba in stazione a Trani. Chiuse le scuole e bloccata la circolazione dei treni

Attualità, Forze dell'ordine

Flixbus perde controllo, incidente sulla A1. Morto 19enne. Sei feriti.

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Contrasto gioco d’azzardo illegale al Vomero: sequestrati 2 locali e 13 slot.

Attualità, Attualità e Politica

Il precario equilibrio mondiale. l’Ue chiede pausa umanitaria immediata a Gaza.

RGA: nuove linee guida contro il gioco d’azzardo problematico

Rga (Remote Gambling Association) ha pubblicato le linee guida per le buone pratiche nel settore dei giochi.

Le linee guida sulle buone pratiche si basano sull’esperienza dei membri RGA e di altre parti interessate, che coprono aree chiave quali politiche dell’operatore, indicatori di danno, interazioni con i clienti, registrazione e reporting, formazione del personale e valutazione.

Gli operatori di gioco online raccolgono e conservano una grande quantità di dati sui loro clienti. Spetta a loro utilizzare tali informazioni per combattere la criminalità e fornire un ambiente di gioco più sicuro per i propri clienti. Queste linee guida si concentrano principalmente sul secondo aspetto, sebbene sia riconosciuto che i modelli di gioco dei giocatori problematici e quelli che utilizzano i proventi del crimine possono essere simili.

Clive Hawkswood, l’amministratore delegato della Rga, ha dichiarato:”Risulta importante riconoscere che i dati e l’analisi comportamentale non risolverà tutti i problemi associati alla riduzione al minimo dei danni legati al gioco online. Tuttavia, il loro uso efficace si rivelerà sempre più vitale quando si cerca di raggiungere questo obiettivo. L’utilizzo dei dati è ancora agli inizi e qualunque cosa il settore faccia ora migliorerà indubbiamente con il beneficio di ulteriori ricerche e apprendimento condiviso.

Per il momento abbiamo la responsabilità collettiva di usare ciò che sappiamo e possiamo fare, con il massimo effetto. Sebbene molti operatori abbiano già sistemi che vanno ben oltre quanto descritto in queste linee guida, speriamo che forniscano un benchmark intersettoriale e un punto di partenza valido”.

22/02/2018, la Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video