ultime notizie

Attualità, Economia, Forze dell'ordine, Giurisprudenza, Redazione, Salute

L’Italia è un paese di giocatori Nel 2018 spesi 19 miliardi più del 60% nelle slot machine

Attualità, Attualità e Politica, Economia, Gaming, Giurisprudenza, Salute

Libro Blu, crescono i controlli nel settore del gioco.

Attualità, Economia, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, Salute, Sports

Controlli della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel settore del gioco pubblico

Attualità, Economia, Gaming, Giurisprudenza, Politica, Sports

Agic: ‘Un passo avanti per la industry del gioco in concessione’

Attualità, Economia, Gaming, Politica, Salute, Sports

Logico:’Tassa su scommesse online ingiustificabile, dannosa e discriminatoria’

Attualità, Economia, Gaming, Politica, Salute

Amusement: mercato dei Fec vale 111 miliardi di dollari

Sanità: Ministero approva piano di contrasto a ludopatie della Regione Veneto

Il ministero della Salute ha approvato il piano di prevenzione e contrasto al gioco patologico e di cura dei malati di azzardo della Regione Veneto. Ne dà notizia l’assessore regionale al Sociale, Manuela Lanzarin all’indomani della comunicazione ricevuta dal ministero e del via libera pervenuto dall’Osservatorio nazionale per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave.

Il piano veneto impegna i servizi per le dipendenze nella presa in carico dei giocatori compulsivi (secondo le direttive dei Livelli essenziali di assistenza), sostiene la sperimentazione di modelli innovativi di prevenzione e cura, e destina risorse al rafforzamento delle reti locali e delle esperienze di mutuo aiuto, secondo un approccio multidisciplinare e integrato, che coinvolge anche il privato sociale. “Non sono infatti solo i Servizi per le dipendenze a doversi fare carico dei ‘malati di gioco’, ma è tutta la comunità e l’intera rete dei servizi locali ”, sottolinea l’assessore.

Con il via libera da parte ministeriale (e superato quindi il contenzioso con l’associazione dei consumatori che aveva lamentato il mancato coinvolgimento) diventa spendibile la prima tranche della quota del Fondo nazionale per il gioco patologico assegnata al Veneto, pari a 4.050.000 euro. A tali risorse si aggiunge la quota regionale di 1.280.000 euro attinti dal Fondo sanitario regionale. Un quarto dei fondi sarà destinato alla prevenzione, due terzi, pari a 3.520.000 euro, per interventi di cura e riabilitazione. Il rimanente va per le attività istituzionali (tavoli regionali e provinciali di coordinamento, reti tra comuni) e per quelle di ricerca, coordinate dall’Università di Verona.

Venezia, 7 mag. 2018, la Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video