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Sardegna, risorse destinate a contrasto Gap

Ammonta a un milione e mezzo di euro lo stanziamento previsto dalla Regione Sardegna per sovvenzionare un piano socio sanitario per frenare il dilagare del Gioco d’Azzardo Patologico. I dati che hanno portato a questo provvedimento giungono dall’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo. 

La dipendenza in cifre

Il pericoloso avvicinamento al gioco sta investendo un numero sempre maggiore di soggetti, agevolato anche dai numerosi siti on line facilmente accessibili e non rintracciabili. La porzione di cittadini che almeno una volta ha provato l’ebbrezza del gioco è molto ingente, addirittura 17 milioni, meno numerosa ma densa di problematiche socio sociali la fetta costituita dai giocatori a rischio dipendenza. Questa quantità si muove barcollando pericolosamente sul confine che divide il gioco pubblico, certo, controllato e lecito, da quello d’azzardo, sommerso e abusivo. Viene inoltre ribadita l’impossibilità e l’approssimazione di quantificare gli utenti che hanno deciso di avvicinarsi al gioco attraverso i canali telematici on line.

L’impegno della Sardegna al contrasto

La regione isolana ha qualificato la prevenzione e cura di questa patologia nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), approvando contestualmente il Piano Regionale 2017 Gioco d’Azzardo Patologico. In quest’ultimo contesto vengono comprese e previste azioni sia di cura e riabilitazione che di prevenzione, attraverso la sinergica partecipazione di tutti gli enti locali coinvolti. Solo la collaborazione fra soggetti addetti ai servizi sociali, al controllo e repressione, alla divulgazione e informazione nelle strutture scolastiche,  può risultare maggiormente risolutiva e incisiva 

Gestione delle risorse

Un milione e mezzo di euro, questa la cifra stanziata dall’assessorato della Sanità della regione per dare linfa alle unità che operano sul territorio. Tra le primarie finalità la realizzazione del Piano Regionale 2017 Gioco d’Azzardo Patologico, pianificato con il Centro per il trattamento dei disturbi psichiatrici correlati ad alcol e gioco d’azzardo patologico dell’area socio sanitaria di Cagliari. I proventi giungono dal Fondo Nazionale per il Gioco d’Azzardo Patologico e verranno dislocati all’Azienda per la tutela della salute dove saranno gestiti dal Centro per il Trattamento dei Disturbi Psichiatrici.

Intento prezioso e realizzabile

Come già accennato, cooperazione e sinergia sono le parole d’ordine facilmente a disposizione per portare a compimento l’importante obbiettivo. Informazione, con materiale da diffondere nelle scuole e nei luoghi ove il gioco è più presente, educazione dei soggetti a rischio sulla pericolosità del loro atteggiamento nei confronti del gioco. Il potenziamento infine delle unità operative, per un capillare e puntuale trattamento dei pazienti affetti da Gap. E’ innegabile che una diagnosi fatta in tempi brevi può costituire un beneficio non solo in termini medici, ma anche in ambito economico e sociale.

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