Rischio chiusura e revoca della licenza per 75 sale scommesse, nel Magliese e nell’Otrantino, troppo vicine a scuole, chiese, case di cura e centri sportivi.
Si tratta della controffensiva avviata dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha ritenuto legittima la legge regionale del 2013, per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo patologico.
“Ma attenzione. Si tratta di strutture in regola e con regolari licenze e soprattutto gestite da brave persone – afferma nel corso di un approfondimento su Teleramanews.it Angelo Basta, presidente dell’Associazione Agire, secondo il quale gli enti dovrebbero procedere con cautela”.
Tra le proposte quella di realizzare una mappatura di quelli che sono i luoghi sensibili previsti dalla legge, e di avviare quanto prima un tavolo di confronto. E ancora, il presidente di Agire ricordando un accordo circa la riduzione delle slot del 35%, sottolinea che la revoca delle licenze, come le ordinanze di chiusura, non sono del tutto previste, rispetto invece alle sanzioni. (Fonte: Jamma) A. Bargelloni