ultime notizie

Attualità, Editoriale, Giurisprudenza

Jennifer Shahade fa causa all’Us Chess per discriminazione e diffamazione

Attualità, Economia, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Taranto, gioco illegale: scoperta evasione di 3 milioni di euro

Attualità, Gaming, Politica

Gambling commission Uk lancia il più grande sondaggio della storia sul gioco

Attualità, Cultura, Economia, In Evidenza, Politica, Sports

Olimpiadi al via: il ‘grande evento’ spinge le scommesse

Attualità, Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Merano, minori in centro scommesse: sanzioni per il titolare e probabile sospensione licenza

Attualità, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza, Politica

Tar Veneto: ‘Il distanziometro non vale per le sale scommesse’

Mirabelli, il riordino giochi deve andare avanti

Il senatore del Pd Franco Mirabelli, ha commentato positivamente la proposta del Governo a proposito del riordino dei giochi. Domenica 25 giugno a Curtatone (Mn), ha ribadito, nel corso del giorno di chiusura della festa del Partito Democratico provinciale del mantovano, la necessità di una riforma che metta ordine una volta per tutte nel settore dei giochi.

Riforma in dirittura d’arrivo

Numerosi passi avanti, in tema di riduzione di domanda e offerta di gioco, sono stati fatti nel corso della legislatura, grazie ai tanti provvedimenti messi in campo. Il tortuoso cammino è iniziato con la Legge di Stabilità del 2015, che ha conferito alla Conferenza Stato-Regioni il mandato per reperire un accordo che solo oggi sta per concretizzarsi. La necessità di portare a termine questa riforma si evince dalle numerose richieste giunte dagli enti locali e dalle regioni. Elemento comune è la domanda di diminuzione delle aree dove installare sale gioco e scommesse così come le macchine poste all’interno degli esercizi commerciali.

Obbiettivi della riforma

Gli obbiettivi perseguiti dalla riforma mirano a porre un freno alla domanda e offerta di gioco, ponendosi altre sì come barriera di contrasto alle inevitabili infiltrazioni della criminalità organizzata attratta da un settore in continua espansione e da sempre controllabile con difficoltà. Sarà di primario impegno da parte della politica fare il possibile affinché la riforma giunga a compimento senza ostacoli e rallentamenti che la possano vanificare gli sforzi proprio in prossimità del traguardo.

 

Condividi

Articoli correlati

Video