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Malta, analisi e studio su giochi e giocatori

La Garming Aurthority di Malta ha portato a termine un’interessante sondaggio sul rapporto dei  maltesi con i servizi di gioco. L’analisi ha considerato gli anni 2015 e 2016 e ha restituito una completa mappatura sul comportamento nel settore gioco a Malta.

Principi ispiratori del sondaggio

E’ stato l’onorevole Silvio Schembri, Sottosegretario ai servizi finanziari, Economia Digitale e l’innovazione, a precisare i principi sui quali si è basato lo studio. Durante una conferenza stampa svoltasi presso l’Ufficio del Primo Ministro, è stata sottolineata la necessità di comprendere appieno quanto il comportamento di gioco influisca sulla vita sociale e economica dei cittadini. Ribadito inoltre il valore del corposo numero di dati catalogati, fondamentale per mettere in campo strategie e iniziative basate su comportamenti effettivi e certi anziché su vaghe impressioni senza fondamento. La funzione del governo in questo settore è imprescindibile, le attività svolte devono essere chiaramente definite e circoscritte in aree nelle quali potersi muovere con sicurezza. Il lavoro svolto dalla Garming Aurthority di Malta (G.A.M.)  in sinergia con la Fondazione sul Gioco Responsabile, ha contribuito a costituire una preziosa base scientifica per le politiche di sostegno.

Esiti della ricerca GAM

I risultati emersi dal sondaggio evidenziano il forte impatto che il fattore gioco esercita nella popolazione presa in esame. L’ingente quantità di denaro messa in campo ne condiziona ormai in modo costante lo stile di vita. Le categorie interessate sono molto eterogenee, un’alta percentuale delle persone ha in qualche forma avuto contatto con l’attività di gioco. Mentre il gioco gratuito è pertinente dei più giovani, quello a pagamento vede coinvolti soggetti over 45 spesso senza lavoro. Una percentuale posizionata fra l’1% e il 2% ha dei problemi legati alla ludopatia, testimonianza palese che in presenza di canali regolari questa patologia attecchisce con difficoltà. Il mercato fertile per la dipendenza resta quindi quello del gioco d’azzardo trasversale e illecito, senza controlli né regole certe.

 

 

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