Limiti orari confermati per le sale giochi di Arosio, in provincia di Como. Il Tar Lombardia ha confermato la legittimità dell’ordinanza sindacale datata marzo 2017 che limita a otto ore giornaliere l’orario di apertura delle sale e il funzionamento di slot e vlt (dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 23.00).
I giudici amministrativi hanno respinto il ricorso della società Ciebi 2007: «Contrariamente a quanto sostenuto dalla ricorrente – si legge nella sentenza – la delibera non si fonda su generici studi sulle dipendenze patologiche da gioco», ma tiene conto di «dati oggettivi» – emersi dall’analisi sul territorio eseguita nell’ambito del progetto “Una Rete Contro l’Azzardo” – «che palesano la gravità effettiva del fenomeno della ludopatia».
I limiti orari sono dunque necessari per «la tutela della salute pubblica della popolazione, in particolar modo per i minori e gli anziani del territorio comunale».
I possibili danni economici per gli operatori di gioco, inoltre, non possono essere motivo sufficiente per annullare l’ordinanza: «Non può essere dimenticato che la libertà di iniziativa economica non è assoluta, poiché non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana». È vero che la riduzione degli orari «è solo uno degli strumenti attivabili» per il contrasto alla ludopatia, ma ciò non toglie – conclude il Tar – «che la riduzione degli orari di accesso agli apparecchi per il gioco d’azzardo si ponga in termini di necessarietà rispetto all’obiettivo perseguito». /Fonte: AGipronews
A. Bargelloni