ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza, Politica, Recensioni, Redazione, Salute, Sports, Tempo libero, Uncategorized

I nostri uffici resteranno chiusi dal 6 agosto al 10 settembre. Buone vacanze a tutti

Attualità e Politica, Forze dell'ordine, Gaming, Redazione

‘Ndrangheta: scommesse on line, sequestro 700mila euro nel Reggino

Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, Redazione

Rizziconi, chiusa per la seconda volta sala giochi abusiva

Attualità, Economia, Gaming, Politica, Salute

Filletti (Gaming Malta foundation): ‘Nell’Isola rapporto simbiotico tra gaming e turismo’

Attualità, Cultura, Economia, Gaming, Salute

Divieto pubblicità giochi: Agcom sanziona due influencer per 60mila e 75mila euro

Attualità, Forze dell'ordine, In Evidenza

Mostra il pene e ferisce un dealer: poker player arrestato al Seminole

Vicenza, Seminario “Giochi, il problema è l’ipocrisia dello Stato. Con legge nazionale sarebbe tutto più facile”

“Il punto chiave è come liberare questo tema dalla parte emotiva e gestirlo con obiettività. Non abbiamo fatto sconti a nessuno quando abbiamo deciso di allargare gli orari rispetto alla prima versione. Abbiamo deciso di valutare con serietà gli effetti dell’ordinanza considerando che c’erano a rischio 40 posti di lavoro”.

E’ quanto dichiarato dall’assessore alla Semplificazione e innovazione del Comune di Vicenza, Filippo Zanetti, ripercorrendo la vicenda che ha riguardato l’ordinanza sugli orari di slot e sale giochi della sua città durante il suo intervento al seminario di studi organizzato dall’Unità di ricerca Nuove Patologie Sociali dell’Università di Firenze in collaborazione con Ascob su “La funzionalità delle sale Bingo per promuovere il gioco responsabile”.

“Abbiamo pensato ad un progetto che le stesse sale ci hanno suggerito con interventi di responsabilizzazione e prevenzione del Gap. Lo hanno valutato soggetti titolati a farlo e lo abbiamo avviato per vedere se c’era un risultato. Oggi stiamo lavorando per migliorarlo. Personalmente non sono proibizionista ma la mia priorità è la tutela del giocatore. Il problema è l’ipocrisia di uno Stato che da una parte guadagna e dall’altra lascia i problemi agli enti locali. Se ci fosse una legge nazionale sarebbe tutto più facile” ha concluso.

Lo Staff: CifoneNews

Lo Stato – ” titolare indiscusso del comparto Giochi su tutto il territorio”

Condividi

Articoli correlati

Video