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Inchiesta sull’azzardo. In un anno scommesse per 96 miliardi. Poi ci sono povertà e strozzini e malavita…

“L’azzardo è il settore economico che ha avuto la maggior espansione nel nostro Paese negli ultimi 20 anni.

Lo scorso anno gli italiani hanno scommesso più di 96 miliardi di euro perdendone oltre 19. Una montagna di soldi a cui bisogna aggiungere i costi sociali”.

Attorno a questo preoccupante capitolo dell’attualità nazionale si snodano il dossier e il titolo di copertina – “Azzardo: italiani che giocano (e perdono)” – del nuovo numero di “Scarp de’ tenis” (novembre 2017), rivista “di strada” promossa da Caritas Ambrosiana e Caritas Italiana. Ne emerge, fra l’altro, che “il giocatore classico ha 40 anni.

È padre di famiglia. Gioca di nascosto, erode i risparmi.

Poi inizia a rivolgersi agli strozzini e giù giù sempre più in basso”.

Numerosi altri i temi trattati dalla rivista: “La scuola che ti cambia il futuro” (secondo una ricerca Ocse gli studenti italiani sono i più ansiosi d’Europa e i meno soddisfatti delle loro vite”; “Il basket nelle baraccopoli, una scuola di vita”, sullo sport nei quartieri poveri delle città africane.

E ancora: “Lampedusa, dove l’accoglienza resta di casa” e numerose rubriche firmate da Piero Colaprico, Paolo Lambruschi e Gianni Mura (con un pezzo sulla tratta dei baby calciatori provenienti da Africa e Sudamerica).

Lo Staff: CifoneNews

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