Paola Frassinetti (FdI) è intervenuta nella discussione alla camera sulla riforma dell’ordinamento sportivo (http://cifonenews.comma3.com/riforma-ordinamento-sportivo-emendamento-furgiuele-lega-sul-divieto-di-scommesse-lega-dilettanti/)dichiarando: “Quindi, qualcuno sostiene che manchino risorse: cominciamo a distribuirle in modo equo, ad iniziare da quelle relative ai diritti televisivi del calcio di serie A, che cannibalizza tutte le finestre espositive delle altre competizioni calcistiche e delle altre discipline sportive. L’emendamento proposto da Fratelli d’Italia, che viene oggi trasformato in un ordine del giorno, prevede che la mutualità vada distribuita, con una percentuale più elevata rispetto a quella oggi risibile, non solo alle competenti calcistiche, ma anche al basket, all’Autorità nazionale anticorruzione per svolgere un lavoro di prevenzione e formazione nei confronti delle scommesse clandestine e al fondo anti-ludopatia per contrastare gli effetti negativi del gioco e delle scommesse”.
I colleghi della Frassinetti, Alessio Butti e altri deputati FdI hanno dunque ripresentato l’emendamento alla legge sull’ordinamento sportivo per destinare una quota dei diritti televisivi sulla Serie A a una serie di soggetti, tra cui anche il fondo di contrasto della ludopatia. L’obiettivo è di “valorizzare e incentivare le attività del sistema sportivo professionistico e le attività di prevenzione e di contrasto al gioco e alle scommesse”. Il testo di modifica si inserisce adesso nell’articolo 5 e chiede di aggiungere le parole “stabilendo che l’organizzatore delle competizioni facenti capo alla Lega di serie A, per valorizzare e incentivare le attività del sistema sportivo professionistico e le attività di prevenzione e di contrasto al gioco e alle scommesse, destini una quota del 15 per cento delle risorse economiche e finanziarie derivanti dalla commercializzazione dei diritti di cui all’articolo 3, comma 1 del decreto legislativo 9 gennaio 2008, n. 9 , a favore delle leghe inferiori del calcio, della lega pallacanestro professionistica, alla federazione gioco calcio, alla Autorità Nazionale Anticorruzione e al fondo antiludopatia”.
La Redazione