Peculato e autoreciclaggio. Sono queste le accuse alla funzionaria di Riscossione Sicilia addetta alle rateizzazioni e alle rottamazioni, arrestata dai finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria guidati dal colonnello Gianluca Angelini. A fine febbraio, era stata sospesa dal servizio perché prometteva grandi agevolazioni per il pagamento delle cartelle esattoriali: si faceva consegnare il denaro, ma poi non lo versava. L’interdizione per un anno non l’aveva fermata. Come riporta La Repubblica (https://palermo.repubblica.it/cronaca/2020/03/07/news/_prometteva_sconti_e_rate_sulle_cartelle_esattoriali_arrestata_una_funzionaria_di_riscossione_sicilia-250482584/) “Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Sergio Demontis e dal sostituto Chiara Capoluongo, hanno svelato un grande imbroglio: fra il 2017 e il 2019, la funzionaria si sarebbe fatta consegnare da diversi contribuenti ingenti somme di denaro con la promessa di chiudere una volta e per tutte le pendenze con Riscossione Sicilia. Gli inquirenti parlano di “contribuenti in buona fede” finiti nella rete della funzionaria. Fra le vittime, una congregazione religiosa e una cooperativa che gestisce una comunità alloggio per donne vittime di violenza e maltrattamenti. I soldi consegnati dai malcapitati finivano poi in conti di gioco e scommesse online, da qui l’accusa di autoriclaggio. Gli investigatori del Gruppo tutela spesa pubblica hanno scoperto anche altre vittime, ora sono sette. La funzionaria infedele, indagata per peculato e autoriciclaggio, si sarebbe impossessata di 200 mila euro, 163 mila le erano state già sequestrate”.
Ad aggravare la posizione dell’indagata è l’aver mostrato “insofferenza e noncuranza al rispetto della legge – ha scritto il gip nel nuovo provvedimento chiesto dalla procura – perseverando nella condotta illecita nonostante il trasferimento ad altri uffici, la sospensione dal servizio e della conoscenza del procedimento penale a suo carico, circostanze che fondano una prognosi negativa sul futuro comportamento dell’indagata e sulla sua capacità, in futuro, di autocontrollo”.
La Redazione