ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

Bologna, Parlati (Acmi) dalla parte degli operatori del gioco

Mentre a Bologna si tiene il sit-in di protesta davanti al Palazzo della Regione contro la legge sul gioco, tanti gli esponenti di spicco del settore che si schierano dalla parte degli operatori (http://cifonenews.comma3.com/lettera-di-cardia-acadi-alla-regione-emilia-romagna/). “In attesa di vedere quale sarà l’atteggiamento del nuovo Esecutivo appena insediatosi, l’associazione nazionale dei costruttori macchine da intrattenimento Acmi, si schiera con i lavoratori scesi in piazza oggi, in segno di protesta contro la legge regionale” ha reso noto il direttore di Acmi, Gennaro Parlati.

“Quanto sta accadendo a livello locale è lo specchio del nulla prodotto negli ultimi mesi a livello centrale. La nostra associazione – ha spiegato Parlati -chiede da tempo, insistentemente, un confronto finalizzato a definire con chiarezza il futuro di un comparto divenuto negli anni, in termini di tutela del consumatore e occupazionali, di fondamentale importanza”

Secondo gli addetti al settore infatti, le nuove disposizioni sul gioco previste dalla legge regionale dell’Emilia Romagna imporranno la chiusura di molte attività a causa dell’applicazione del distanziometro. Imprese e lavoratori, a breve saranno costretti, ove possibile, a delocalizzare la propria attività, alcuni invece dovranno chiudere per sempre e licenziare i lavoratori come è successo a roberto Chiarini, titolare del punto Snai in piazza della Pace a Bologna, che ha dovuto abbassare la saracinesca della sua attività il primo giorno di campionato perchè troppo vicina ad una chiesa (http://cifonenews.comma3.com/bologna-chiude-punto-snai-il-titolare-ora-sono-disoccupato/).

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Piemonte, associazioni del gioco chiedono modifica legge

In un Piemonte diviso sul tema gioco pubblico e alle prese da mesi ormai con una proposta di modifica alla legge regionale (http://cifonenews.comma3.com/piemonte-pdl-leone-lega-sul-gioco-lopposizione-chiede-confronto/), le associazioni

Video