Il deputato forzista Dario Bond esorta a scendere in piazza per manifestare. Lo fa rivolgendosi agli operatori del gioco affinchè vengano ascoltati e il settore possa riaprire in sicurezza dopo quasi un anno di chiusura a causa del Covid.
“Bisogna scendere collettivamente nelle piazze, a manifestare, questo è l’unico modo perchè gli operatori di gioco facciano sentire la propria voce, altrimenti il rischio è che le location non riaprano neanche a giugno, in concomitanza con gli europei di calcio. Bisogna pensare a iniziative importanti, ad esempio a presidi permanenti a Montecitorio, così come avevano fatto le famiglie dei pescatori sequestrati in Libia, insomma, cose che facciano riflettere”
Il paradosso è che “con la pandemia sono state chiuse tutte le attività di gioco legali ma i proprietari di sale e operatori hanno investito milioni di euro per la messa a norma e per l’installazione dei dispositivi di sicurezza, con il pagamento delle tasse finanziano i conti pubblici, ma non è consentito loro lavorare – sottolinea Bond – Il gioco, però, continua nell’illegalità, con tutte le nefaste conseguenze che ciò comporta, e l’ennesima riprova è stata l’aggressione al giornalista de Le Iene Antonino Monteleone, da parte del gestore di una sala slot illegale a Napoli nella zona di Agnano”.
La Redazione