ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

Class action contro la Multi State Lottery Association negli Stati Uniti. Richiesta milionaria per la truffa Tipton

Class action contro la Multi State Lottery Association negli Stati Uniti. La richiesta di risarcimento è milionaria a causa della mega truffa ad opera dell’ex addetto alla sicurezza informatica Eddie Tipton.
Il tecnico, che all’epoca lavorava per la Multi-State Lottery Association, società che fornisce servizi a 36 lotterie statunitensi, aveva inserito nel programma di estrazione un bug che gli consentiva di conoscere quali numeri sarebbero stati estratti in alcune date specifiche. L’uomo, con l’aiuto del fratello e di un complice, riuscì a incassare una serie di jackpot in diversi Stati Usa. Si tradì poi nel 2010, quando vinse un premio da 14 milioni, ma attuò una serie di tentativi maldestri per riscuoterlo, attirando così l’attenzione degli inquirenti.

Per questo il giudice Michael Huppert della corte distrettuale di Polk County ha ammesso una class action intentata da una schiera di giocatori che avrebbero acquistato complessivamente oltre 7 milioni di tagliandi in 19 Stati. In sostanza i giocatori chiedono il risarcimento delle somme giocate, visto che comunque l’esito delle estrazioni veniva pilotato. La Multi-State Lottery Association però ha già annunciato che contesterà il fatto che i cittadini possano essere ammessi alla class action con un semplice affidavit, in sostanza una dichiarazione giurata. La truffa, attuata tra il 2005 e il 2013, è venuta a galla nel 2015 e ci sono voluti anni per avere un quadro completo delle estrazioni pilotate. Di certo ad oggi nessuno avrebbe conservato i biglietti.

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video