Come richiesto da una circolare operativa del Comando generale della Guardia di finanza (http://cifonenews.comma3.com/reddito-di-cittadinanza-nel-gioco-dazzardo-controlli-della-gdf/) sono partiti i controlli sull’utilizzo improprio del reddito di cittadinanza nel gioco d’azzardo. A Cremona il colonnello Cesare Marangoni ha spiegato come i controlli fossero già in atto, in quanto “a Cremona le attività di contrasto alle frodi sono da sempre state uno dei nostri cavalli di battaglia. E credo che a breve ci porteranno ad alcuni risultati. Ora con la circolare abbiamo avuto delle importanti indicazioni operative, che porteremo avanti”.
Nel cremonese sono state circa 2.500 le domande presentate per il reddito di cittadinanza; 900 le persone che hanno beneficiato della misura. Le Fiamme Gialle cercano di individuare coloro che, con frodi di vario genere, hanno tentato di approfittare indebitamente di questo beneficio economico. E’ il caso, ad esempio, di lavoratori in nero o pagati con somme fuori busta, venditori abusivi, chi affitta case evadendo le imposte. Sotto la lente degli investigatori anche il gioco d’azzardo: verranno infatti controllati coloro che, nonostante abbiano ottenuto il reddito di cittadinanza, spendono nel gioco cifre importanti, di cui non è nota la fonte. Controlli mirati anche su autovetture o motoveicoli non dichiarati e non compatibili con la misura di sostegno al reddito. Secondo le prime verifiche i casi di frode si attestano intorno al 60-70%.
La Redazione