“Con il nuovo decreto Ristori rifinanzieremo la cassa integrazione e ulteriori misure per lavoratori e imprese”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, aggiungendo che “la riforma toccherà tre punti fondamentali: universalismo, allargando questi strumenti a tutti i lavoratori con un’attenzione agli autonomi, semplificazione e collegamento con le politiche attive del lavoro”. Ed è al decreto Ristori bis che fa riferimento il ministro Gualtieri quando sostiene la necessità di accelerare sullo scostamento di bilancio per poter procedere al più presto con il nuovo decreto. “Stiamo valutando un intervento da un punto e mezzo di pil”, spiega il ministro dell’economia Roberto Gualtieri in un’intervista al Corriere: cioè, circa 24 miliardi, “di cui circa un miliardo e mezzo” per i vaccini, precisa il ministro, sottolineando che nel nuovo provvedimento non ci saranno solo i ristori, ma anche “più di tre miliardi supplementari” per la Sanità.
Nel nuovo dl arriverà anche il rifinanziamento della cig e ulteriori misure per lavoratori e imprese, annuncia la ministra del lavoro Nunzia Catalfo. L’obiettivo dell’esecutivo è fare presto. Prima c’è passaggio “cruciale” del Recovery Plan, ma poi tocca a scostamento e nuovo decreto sui ristori, “indispensabili e urgenti”, avverte Gualtieri. “Vanno approvati subito ristori per autonomi, imprenditori, commercianti e tutti quelli che hanno avuto un notevole calo del fatturato a causa del covid” e questo “lo dobbiamo fare con il prossimo scostamento di bilancio”, incalza il ministro degli esteri Luigi Di Maio. Scostamento su cui è necessario “accelerare e chiudere entro fine mese, per dare un nuovo sostegno alle imprese”, dice la viceministra all’economia Laura Castelli invitando a non perdere tempo con “pseudo crisi”.
La Redazione