“Le società di corse aderenti al Gruppo, perdurando le inadempienze del ministero, che hanno ricadute negative pesantissime sulla gestione dell’attività degli ippodromi, sono impossibilitate a continuare l’attività ippica agonistica e, pertanto, sospenderanno l’accettazione delle dichiarazioni dei partenti dal 5 settembre 2020” (http://cifonenews.comma3.com/ippica-presidio-associazioni-e-sindacati-davanti-al-mipaaf/). E’ l’ultimatum lanciato da Gruppo ippodromi associati al Ministero delle politiche agricole e forestali. La diatriba, che va avanti ormai da mesi, è quella sul mancato pagamento dei corrispettivi 2020. In un comunicato Gruppo ippodromi associati spiega di aver inviato il 22 agosto al Mipaaf una lettera “che, nonostante la gravità del problema, è rimasta priva di riscontro. Le società di corse alla data odierna non hanno ricevuto alcun corrispettivo riguardante i servizi prestati nel corrente anno ed il ministero non ha provveduto, pur consapevole delle gravissime conseguenze, ad adottare il Decreto Direttoriale attuativo del D.M. 4701/2020, relativo alla determinazione della sovvenzione 2020, spettante alle società di corse per i servizi resi”.
La Redazione