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Il Governo non dimentica Campione d’Italia.

Il Governo non dimentica Campione d’Italia. Nella legge di Bilancio approdata ieri al Senato, sono state attenzionate misure di sostegno e di rilancio dell’economia dell’enclave italiana in Svizzera caduta in rovina a seguito della chiusura del casinò.

Nel testo si evince che al comma 15 è previsto “un abbattimento, nella misura del 50 per cento per cinque periodi di imposta, dell’imposta sul reddito delle persone fisiche che non esercitano attività d’impresa iscritte nei registri anagrafici del Comune di Campione d’Italia alla data del 20 ottobre 2019, nonché sui redditi di lavoro autonomo relativi ad attività svolte in studi siti, alla medesima data, nello stesso Comune. Al comma 16 si prevede un abbattimento del cinquanta per cento delle imposte sui redditi, per cinque periodi di imposta, per le imprese localizzate a Campione d’Italia alla data del 20 ottobre 2019”

Al comma 17 il Governo prevede altresì “un abbattimento dell’imposta regionale sulle attività produttive derivanti da attività esercitate nel Comune di Campione d’Italia, nella misura del cinquanta per cento per cinque periodi di imposta. Le misure di cui sopra si affiancano a quelle previste dall’articolo 188-bis del TUIR come modificato dal decreto-legge n. 119 del2018, convertito con modificazioni dalla legge n. 136 del2018. Il comma 18 prevede che le agevolazioni fiscali di cui ai commi da l a 3 possono essere fruite nel limiti dei Regolamenti europei che disciplinano gli aiuti di minore importanza (“de minimis”). Il comma 19 prevede un’ulteriore misura di agevolazione, che consiste nel riconoscimento di un credito d’imposta pari al 50 per cento per nuovi investimenti effettuati da imprese nel territorio del Comune di Campione d’Italia. Ai fini della definizione degli investimenti ammissibili si fa riferimento alle definizioni previste dal Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli l 07 e l 08 del trattato. Il comma 20 prevede che il credito d’imposta si applica a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al31 dicembre 2019 e fino a quello in corso al31 dicembre 2024. Le disposizioni di cui ai commi 19 e 20 richiedono una preventiva valutazione di compatibilità con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato. Il comma 21 prevede, pertanto, la sospensione dell’efficacia delle disposizioni ivi contenute fino alla decisione di autorizzazione della Commissione europea, alla quale la misura deve essere notificata ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea. Il comma 22 apporta delle modifiche all’articolo 188-bis del Tuir”.

In contemporanea, in Lombardia il Consiglio regionale ha attenzionato la questione Campione, presentando una mozione urgente condivisa all’unanimità, così come ha spiegato il presidente Alessandro Fermi: “Quello dei cittadini di Campione d’Italia è un dramma che va avanti da troppi mesi. Tutte le iniziative e le sollecitazioni attivate sono rimaste ancora senza risposte, soprattutto sul futuro del Casinò, che è la prima benzina del motore di questa comunità. Con questa mozione proseguiamo l’azione di sensibilizzazione sul Governo perché la questione del casinò di Campione sia una priorità dell’agenda governativa e venga affrontata al più presto, tenendo conto nello specifico anche della questione doganale che presenta carattere di estrema urgenza e problematicità”.

La Redazione

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