Processo Poker 2. Tutti assolti con ampia formula dal Tribunale di Lecce. Tra gli imputati Ugo Cifone, protagonista della celebre sentenza della Corte di Giustizia.
Dopo dieci anni di processo arriva in data 15 settembre la sentenza del Tribunale collegiale di Lecce presieduto dal dott. Stefano Sernia. Un processo che può essere considerato l’apice della storia giudiziaria di due dei più importanti bookmaker austriaci, GoldBet e Sks365, per anni destinatari di sequestri e processi e a Lecce chiamati a rispondere, a livello verticistico, di associazione a delinquere finalizzata alla raccolta abusiva di scommesse.
Tra gli imputati eccellenti Ugo Cifone, protagonista della celebre sentenza della Corte di Giustizia, ormai menzionata in ogni processo in materia, ritratto nella foto assieme al proprio legale, avv. Marco Ripamonti, mentre attendono l’esito del processo. Le dichiarazioni a caldo dell’avv. Ripamonti: “La sentenza di cui avremo le motivazioni tra novanta giorni, rende giustizia ai miei assistiti, tra cui Ugo Cifone che, reduce dalla discriminazione subita nella vicenda Stanleybet, ha contribuito ad importanti progressi della società, finalizzati all’ingresso a testa alta nel sistema concessorio italiano. Una storia, quella dell’amico Ugo, che è un romanzo, come nell’opera biografica di cui è protagonista e che ho avuto il piacere di ricevere con tanto di dedica”.
La Redazione