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Madrid, United Podemos contro il gioco d’azzardo: distanziomentro e blocco licenze sale scommesse

Obiettivo: lotta al gioco d’azzardo. E’ quanto si prefiggono il candidato al consiglio comunale di Madrid, Roberto Sotomayor e la candidata di United Podemos alla Presidenza della Comunità di Madrid, Alejandra Jacinto. Il primo propone una moratoria sull’apertura con un minimo di sei mesi e un divieto assoluto di pubblicità del gioco d’azzardo in tutti gli spazi comunali. In un atto sottoscritto insieme hanno dichiarato ai giornalisti che le nuove norme prevederanno una distanza minima di 500 metri tra gli esercizi di scommesse e i centri frequentati da minori, nonché tra gli stessi locali. Ha sottolineato che questo regolamento causerebbe la chiusura di nove bookmaker su dieci. Inoltre, Jacinto ha evidenziato la necessità di adottare misure preventive, per le quali ha annunciato, se diventasse presidente, la creazione di un osservatorio sul gioco composto da associazioni e vittime del gioco compulsivo.  Da parte sua, Sotomayor ha sottolineato la “responsabilità di trattare” con gli operatori di scommesse. Il candidato sostiene che i giovani siano stati convinti “che le scommesse sono uno sport” e che questo sta facendo “un danno terribile” ai giovani. L’età media di chi frequenta queste sale da gioco è di 25 anni, un “fallimento totale” e il numero di sale in regione e in città come una “pandemia”. 400 a Madrid dei 700 esistenti in tutta la Comunità. Per fare questo, Sotomayor ha enunciato cinque delle proposte che proporrà se sarà eletto sindaco il 28 maggio. Oltre al regolamento sulla distanza che Jacinto ha annunciato, ha aggiunto una moratoria di apertura con un minimo di sei mesi, un divieto assoluto di pubblicità del gioco d’azzardo in tutti gli spazi comunali, un piano di prevenzione e cura nei centri sanitari pubblici e un altro piano di controllo di sorveglianza e ispezione della Polizia Municipale.Il Ministro per i Diritti Sociali e l’Agenda 2030, Ione Belarra, presente anche lei all’evento, ha manifestato il suo sostegno a Sotomayor come possibile sindaco e ha dichiarato che è l’unico in grado di “costruire una città dove si possa vivere”. Il membro di Izquierda Unida, Vanessa Angustia, ritiene “essenziale” una legge sul gioco d’azzardo che, ha sostenuto , Sotomayor attuerà.

Alejandra Jacinto ha accusato la presidente della Comunità di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, di “essere più interessata al conto economico delle aziende che alla salute pubblica” e che il presidente “è un commerciante” e non un amministratore. Inoltre l’ha criticata per “aver steso un tappeto rosso alle sale scommesse” autorizzando un aumento del numero di licenze del 2% per i prossimi dieci anni o eliminando la tassa sulle slot machine.

Roberto Sotomayor ha definito il presidente e il sindaco, José Luis Martínez-Almeida, “sponsor ufficiali del gioco d’azzardo a Madrid” e ha aggiunto “che non è un caso” che dove “c’è disuguaglianza e precarietà” è più facile trovare sale scommesse piuttosto che una scuola di musica. Ha fatto l’esempio di Puente de Vallecas e Carabanchel, quartieri con il maggior numero di punti scommesse della città.

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