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Padova, Polizia. Numerose irregolarità in sala vlt. Raffica di sanzioni

Personale della Questura di Padova e del Reparto Prevenzione Crimine Veneto ha effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio nei comuni di Rubano e Selvazzano Dentro (PD). Complessivamente sono state identificate 79 persone di cui 16 con precedenti di polizia a carico e controllati 39 veicoli fermati durante cinque posti di controllo effettuati dagli agenti lungo le principali strade di accesso e di uscita ai comuni interessati.

In particolare, la Squadra Amministrativa della locale Divisione PAS ha effettuato il controllo amministrativo di due esercizi pubblici a Sarmeola di Rubano e di una Sala VLT a Tencarola di Selvazzano. L’ispezione della sala vlt, gestita da una cittadina rumena, dove sono state identificate 8 persone, 2 delle quali straniere e 2 con precedenti a carico, ha portato ad accertare che i 18 apparecchi da gioco erano accesi nella fascia oraria 18/20, in difetto a quanto disposto dalla LRV 38/2019, e in particolare uno dei terminali era utilizzato da un giocatore.

Tale violazione prevede la sanzione di 500 euro per ogni apparecchio in funzione. All’interno del locale era installato un POS per il pagamento elettronico con carte di credito e bancomat, vietato, come disposto dalla LRV 38/2019, negli esercizi dove si effettua la raccolta del gioco. Tale violazione prevede la segnalazione al comune di Selvazzano per l’emissione dell’ordinanza di rimozione dell’apparecchio. Inoltre è stato accertato che la conformazione della sala autorizzata è stata modificata senza la preventiva autorizzazione del questore, in violazione alle prescrizioni ex art. 9 TULPS riportate nella licenza. In particolare sono stati rimossi gli apparecchi da gioco all’ingresso della sala giochi, sostituiti dal banco bar che riveste un ruolo secondario rispetto l’attività principale della raccolta del gioco. Infine, nella sala dove sono presenti 16 biliardi, non era esposta, a disposizione dei giocatori, la tariffa oraria o il costo della singola partita, in violazione dell’articolo 110 TULPS e pur proseguendo l’attività di somministrazione di bevande alcoliche oltre le ore 24, non erano presenti i rilevatori del tasso alcolemico – alcoltest – da tenere a disposizione della clientela. Tale violazione prevede la sanzione di 400 euro. (https://www.pressgiochi.it/livorno-controllo-allofferta-di-gioco-nei-bar-nessuna-irregolarita/109753)

La Redazione

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