Era da tempo che minacciava una crisi di governo. Era da tempo che prometteva le dimissioni delle sue ministre. Così ieri Renzi lo ha fatto veramente. Nel bel mezzo di una pandemia, con circa 600 morti al giorno, il Recovery Fund da organizzare, il leader di Italia Viva ha ufficializzato l’uscita dal Governo Conte 2 e le dimissioni di Teresa Bellanova (Politiche agricole), Elena Bonetti (Famiglia) e del sottosegretario Ivan Scalfarotto (Esteri).
La poltrona momentaneamente vacante al Mipaaf lascia col fiato sospeso il mondo dell’ippica anche se, la delega in materia è detenuta dal sottosegretario del Movimento 5 Stelle Giuseppe L’Abbate, che resta ovviamente al suo posto, in attesa dell’evoluzione della crisi di Governo. Nelle ultime settimane il politico toscano aveva contestato duramente il Recovery Plan, scritto, tra l’altro, non da Conte, ma dai pidini Gualtieri e Amendola dopo 19 riunioni con i rappresentanti di tutti i ministeri, incluso i suoi, che evidentemente però, erano distratti.
Ciò nonostante Renzi in conferenza stampa ha dichiarato: “Se le forze politiche dell’attuale maggioranza hanno voglia di affrontare i temi, lo facciano ma senza rinviare ancora. Senza continui giochi di parole, comunicati roboanti. La democrazia ha delle forme e se non vengono rispettate allora qualcuno deve avere il coraggio di dire che il re è nudo”.
D.P.