Il Governo Meloni decide di abolire l’Osservatorio sul gioco d’azzardo e istituire una Consulta permanente formata dagli stessi concessionari del gioco. E’ questa una delle tante scelte politiche prevista nella riforma del comparto e fortemente criticata dal M5S.
Così in una nota i Capigruppo del Movimento 5 Stelle nelle Commissioni Finanze e Affari Sociali, Emiliano Fenu e Andrea Quartini: “È molto grave il parere sul decreto sul gioco d’azzardo prodotto dalla maggioranza in Commissione Finanze alla Camera. Il provvedimento dimentica la tutela dei soggetti vulnerabili e della loro salute, oltre che la prevenzione dei disturbi da gioco d’azzardo, lasciando tutto in mano alla responsabilità e all’auto limitazione del singolo. Non fa niente per limitare l’accesso alle persone più fragili e a rischio e in definitiva finisce per incentivare l’accesso al gioco, soprattutto online. Altro aspetto vergognoso è la reintroduzione, sotto mentite spoglie, della pubblicità del gioco. Le misure per la tracciabilità, inoltre, non sono sufficienti a evitare l’infiltrazione delle organizzazioni criminali. La ciliegina sulla torta, infine, è l’istituzione di una Consulta permanente – che va in contrasto con l’Osservatorio sul gioco d’azzardo – cui viene affidata l’attività di monitoraggio delle attività di gioco. La composizione della Consulta è semplicemente inaccettabile: vengono escluse le associazioni rappresentative delle famiglie e dei giovani e vengono invece coinvolti gli stessi concessionari del gioco. Insomma, anziché combattere le gravi conseguenze derivanti dalle patologie legate al gioco, la maggioranza sceglie di giocare d’azzardo sulla pelle degli italiani”.
La Redazione