Vietato il gioco d’azzardo nelle città con meno di di 15.000 abitanti. E’ quanto proposto dal primo Ministro rumeno, Marcel Ciolacu. La legge è stata autorizzata da un voto avvenuto martedì pomeriggio alla Camera dei Deputati, che ha ottenuto “243 voti favorevoli all’adozione della legge, quattro astenuti e due deputati che non hanno votato”.
Fonti di stampa rumene hanno rivelato che il Primo Ministro Ciolacu ha accelerato la votazione della legge da parte della Camera dei Deputati, firmandone il progetto come “ordine esecutivo”. Il divieto di gioco d’azzardo riguarderà i luoghi di gioco e le macchine da gioco nei luoghi di vendita al dettaglio/di tempo libero all’interno di piccole città o comunità rurali con meno di 15.000 abitanti. Il Primo Ministro Ciolacu ha lodato la decisione del Parlamento affermando: “I bei vecchi tempi di coloro che guadagnavano avidamente vendendo le illusioni della gente sono finiti. Il Parlamento ha votato oggi per eliminare le baraccopoli del gioco d’azzardo da oltre il 90% delle località della Romania”.
La Redazione