Proseguono i controlli delle forze dell’ordine, da nord a sud d’Italia, da Trieste a Siracusa, per il contrasto al gioco d’azzardo illegale.
A Siracusa gli agenti della divisione di Polizia amministrativa e sociale della Questura, insieme al personale della Squadra mobile e dell’Agenzia dei monopoli, dopo aver effettuato una serie di controlli presso esercizi commerciali, in particolare internet point e sale giochi, hanno rilevato violazioni penali e amministrative per un importo totale di 200 mila euro ( https://www.siracusanews.it/siracusa-scommesse-abusive-allinterno-internet-point-sanzioni-200-mila-euro/ ). Nello specifico hanno elevato le sanzioni ad alcuni titolari di internet point, sequestrando 4 postazioni di gioco online e scoprendo attività di raccolta abusiva di scommesse.
Dal capo opposto d’Italia, a Trieste, prosegue la lotta al gioco d’azzardo. Controllate 50 attività sul territorio secondo disposizioni della prefettura di Trieste. Elevate tre multe per il mancato rispetto del divieto di oscuramento delle vetrine dei locali, la presenza di un minore all’interno di una sala scommesse e il sequestro in un bar di tre slot machine non conformi. “Avevamo segnalato da mesi alla polizia locale di Trieste alcune violazioni alla legge regionale di contrasto al gioco d’azzardo e la necessità di aumentare i controlli. Ringraziamo il prefetto e le Forze dell’ordine cittadine per il lavoro svolto”. Ha dichiarato il consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia, Andrea Ussai (M5S) aggiungendo: “La presenza di un minore riscontrata in uno dei locali controllati è un fatto grave, che dovrebbe indurre anche il Comune a un cambio di passo nell’ottemperare alla legge, provvedendo in tempi rapidi al censimento dei luoghi sensibili e alla regolamentazione degli orari di utilizzo delle slot”.
La Redazione