ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

Bilancio: presentati in materia di gioco sub emendamenti Damiani Papatheu

 In attesa della discussione del maxi emendamento alla Manovra prevista per questo pomeriggio, in commissione Bilancio al Senato sono stati presentati dei sub emendamenti all’emendamento dell’esecutivo che prevede l’innalzamento del Preu su slot e vlt, la riduzione del payout e una nuova tassazione per scommesse e online. Il primo porta la firma di Dario Damiani (Forza Italia) e prevede che “i contratti tra concessionari e soggetti da questi incaricati della raccolta non possono contenere clausole che: consentano il recesso immotivato da parte del concessionario; consentano la risoluzione del contratto a norma dell’articolo 1456 del codice civile, in assenza di comportamenti che integrano violazioni di natura penale o amministrativa  in materia di gioco e delle norme disciplinanti la concessione; il  soggetto proprietario degli apparecchi da gioco che abbia subito la  risoluzione del contratto o il recesso da parte del concessionario ha il diritto di ottenere da altri concessionari l’emissione dei nulla osta di messa in esercizio sostitutivi per i medesimi apparecchi”. 
Urania Papatheu, sempre di Forza Italia, interviene sul contenzioso in 
essere in materia di scommesse ippiche dichiarando: “Al fine di consentire l’estinzione dell’ingente contenzioso pendente in materia, di evitare l’insorgenza di ulteriore contenzioso e conseguentemente, limitare l’esposizione finanziaria derivante da condanne al risarcimento del danno […] si procede alla ridefinizione delle condizioni economiche previste dalle convenzioni eccessive alle concessioni per il servizio di raccolta delle scommesse ippiche mediante abolizione delle integrazioni delle quote di prelievo di cui all’articolo 12 del decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 1998, n. 169 relative agli anni dal 2006 al 2012; il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, definiscono in via transattiva ogni questione di natura risarcitoria con le agenzie ippiche, o loro aventi causa, già titolari di concessioni per  attività di raccolta per conto dello Stato di gioco a totalizzatore e quota fissa ed altre scommesse di ippica nazionale ed internazionale, attenendosi ai seguenti criteri: ai concessionari o aventi causa è riconosciuto un importo a titolo di indennizzo risarcitorio per il danno patrimoniale subito pari alla percentuale dell’1,90 percento sul volume di incasso di ciascuna agenzia, con esclusione di interessi e rivalutazione monetaria, a decorrere dall’anno 2000 e per tutta la durata di esercizio della concessione; l’importo riconosciuto è erogato a valere sulle risorse del comma 5-ter o può essere compensato in caso di debenza di quote di prelievo risultanti dall’applicazione del punto 1 del presente comma e qualora il saldo della compensazione esprima un debito a carico dei concessionari o aventi causa, questo potrà essere rateizzato in un numero massimo di 72 rate mensili; al fine di dare immediata applicazione a quanto stabilito dal presente comma, il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli si coordineranno con l’Associazione di categoria dei concessionari o aventi causa maggiormente rappresentativa AgiSco”. 

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video