Epic Games si allinea a Microsoft, Nintendo, CD Projekt RED, Activision-Blizzard, Apple e a tante altre compagnie attive nel mondo della tecnologia e dell’entertainment scegliendo di schierarsi a sostegno della popolazione ucraina. La società ha annunciato lo stop a tutte le vendite all’interno dei suoi giochi, incluso Fortnite, in Russia.
“Epic ha interrotto il commercio con la Russia nei nostri giochi in risposta alla sua invasione dell’Ucraina”, si legge nel comunicato ufficiale reperibile su Twitter. “Non bloccheremo l’accesso per lo stesso motivo per cui gli altri strumenti di comunicazione rimangono online: il mondo libero dovrebbe mantenere aperti tutti i canali di dialogo”.
In questi giorni hanno preso provvedimenti anche tante altre compagnie. Microsoft ha interrotto la vendita di hardware, software e servizi in Russia, mentre Nintendo ha sospeso i pagamenti in rubli sull’eShop. Tra le altre iniziative nate nel mondo videoludico citiamo anche i 200.000 euro donati da CD Projekt RED, il blocco delle vendite tramite GOG in Russia, i 200.000 dollari devoluti da The Pokémon Company e i 50 mila donati da Remedy, la rimozione di tutte le squadre russe da FIFA 22 e la sospensione della vendita dei giochi di Activision Blizzard in Russia. Peculiare, invece, l’iniziativa di Hi-Rez Studios, che ha scelto di proseguire le vendite in Russia per devolvere tutto il loro ricavato all’Unicef a supporto dei bambini ucraini.
La Redazione