Ben 64 miliardi di dollari da investire nello sviluppo dell’industria dell’intrattenimento nei prossimi dieci anni. E’ quanto fa sapere l’Arabia Saudita, in controtendenza con il resto del mondo, in vista del congresso Saudita Entertainment and Amusement (SEA) che si terrà dal 21 al 23 aprile 2019.
A volere un programma di riforme sociali ed economiche che tenga conto del settore dei giochi e intrattenimento il principe ereditario Mohammed bin Salman Al Saud.
Il Sea sarà il primo evento commerciale del Regno dell’Arabia Saudita dedicato al settore dell’intrattenimento e del tempo libero, quindi per la prima volta sarà offerto ai fornitori regionali e internazionali una piattaforma ineguagliabile per mostrare i loro prodotti ai principali attori del settore, tra cui autorità e proprietari governativi, sviluppatori e operatori di centri commerciali, cinema, parchi a tema e altre attrazioni turistiche. L’obiettivo è quello di passare da un’economia basata esclusivamente sul petrolio a una incentrata sull’intrattenimento con tutto un indotto importante. Il progetto prevederebbe infatti una catena di centri commerciali e ricreativi con 350 cinema, la creazione di una città di intrattenimento grande quasi come Las Vegas, 16 complessi di intrattenimento, un centro acquatico, un museo di arte contemporanea, teatri e molto altro. Nelle recenti interviste, Ahmed al-Khateeb, presidente della General Entertainment Authority, ha dichiarato: “L’Arabia Saudita deve costruire un ecosistema completo per l’arte, il turismo e l’intrattenimento”.
La Redazione