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Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

Occupazione in azzardo

La correlazione fra l’incremento delle somme di denaro puntate nel gioco d’azzardo e il tasso di disoccupazione, è un dato che deve essere considerato con la giusta preoccupazione. Tali elementi giungono da un rapporto stilato da “Il Sole 24” unitamente all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dove emerge la predisposizione nel nostro paese di sopperire alle incertezze del lavoro tentando la fortuna nel gioco. Ecco che proprio questo diviene il principale strumento di guadagno.

Non crea stupore quindi che proprio le regioni Lazio, Abruzzo e Campania, ai vertici nella mancanza di occupazione, siano allo stesso tempo le più “generose” nel devolvere denaro in scommesse, slot, videolottery, scommesse istantanee. A conferma di questo, il dato che vede la città di Ascoli con il maggiore tasso di disoccupazione e parallelamente una imponente raccolta gioco.

Elemento ancora più oscuro e da arginare la massiccia presenza delle mafie nel settore, soprattutto quando ciò avviene in sostituzione di uno Stato assente che non si prodiga per debellare il mercato del gioco illegale, invisibile e impossibile da controllare. Una maggiore presenza nel debellare il gioco d’azzardo unita a una sensibile riduzione della disoccupazione ridurrebbe di molto il crescente disagio avvertito da giocatori, parenti, amici.

In questa triste attività di ricerca risorse nel gioco, il Comune di Ascoli Piceno si mantiene in una posizione di alta classifica essendo la sua raccolta dovuta al gioco d’azzardo superiore a quella nazionale. Ma anche altre realtà territoriali del nord Italia si stanno inserendo nei gradini più alti. E’ il caso di provincie come Alessandria, Pistoia e Massa Carrara, poco trattate dalle cronache ma allo stesso modo pesantemente coinvolte nel fenomeno della ludopatia.

Fortunatamente però qualcosa, lentamente, si sta facendo per opporsi al fenomeno dilagante del gioco d’azzardo e delle ludopatie. Sempre più Regioni e Amministrazioni locali si stanno dotando di Regolamenti dedicati che mirano a disciplinare la nebulosa materia. Sono ormai all’ordine del giorno le distanze obbligatorie previste fra gli esercizi di scommesse/slot/videolottery e i cd luoghi sensibili, individuati in scuole, oratori, luoghi di culto, luoghi di aggregazione giovanile. Anche gli orari di fruizione sono sono maggiormente definiti, spesso limitati a non più di otto ore al giorno.

Giancarlo PORTIGLIATTI B. – articolista freelance

fonte: http://www.primapaginaonline.it/2018/08/22/gioco-dazzardo

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