E’ stato l’intervento di Giuseppe De Rita, presidente del Censis ad aprire la presentazione del Rapporto Lottomatica-Censis sul gioco legale al Senato. “Non possiamo ignorare che il gioco esista. C’è una tendenza nell’esaltare il mistero, il non comprensibile ma il rapporto tra società e gioco non è così semplice. È un fenomeno sociale che va compreso con una presenza che non sia solo di regolazione e pubblica sicurezza – ha dichiarato De Rita – La ludopatia è la malattia di chi rimane solo e oggi fa tutto da solo nella propria stanza e gioca. L’isolamento è un’aggravante dei problemi di gioco. Anche i parroci sono ormai soli sul computer e non si sa cosa facciano. Il problema è il confronto con gli altri, che possono prenderti in giro. Ma quella più preoccupante è la ludopatia a distanza adesso. Il gioco diventa un gioco con se stessi. Noi del Censis viviamo con le tabelle e i dati ma il fenomeno del gioco è sociale, poi c’è chi è orientato all’isolamento e rischia di tendere alla ludopatia. È un problema enorme – ha sottolineato De Rita riferendosi al gioco illegale – E una rete organizzativa più vasta possibile serve a comprimere lo spazio per l’illegale. Unire il fenomeno della ludopatia a quello del gioco borderline rischia di essere ancora più grave. Non dobbiamo comunque avere paura, basta regolare rendendo più trasparente la rete per distruggere le bische e prevenire i fenomeni di deviazione”. (https://www.gioconews.it/cronache/70-generale20/69059-de-rita-censis-rete-del-gioco-pubblico-serve-per-comprimere-illegale)
La Redazione