«Il decreto dignità interviene su quattro ambiti, tra cui il gioco d’azzardo, su cui «c’è un problema sociale» e su cui, «c’è ancora molto da fare». Lo ha detto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, intervenuto nelle Commissioni Finanze e Lavoro della Camera.
«Ci sono state delle lamentele da parte delle grandi realtà produttive del nostro Paese, ma nella norma prevediamo un periodo transitorio di un anno – secondo me potrebbe essere anche meno, ma attualmente la norma prevede un anno – in cui si può recedere dal contratto. Dal giorno in cui è entrata in vigore la legge, non si può più pubblicizzare il gioco d’azzardo», ha ribadito Di Maio.
Fonte: Agipronews
A. Bargelloni