Ammonta a 5.850.000 euro la multa dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni a Meta per violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo ad opera delle piattaforme Facebook e Instagram ai sensi dell’articolo 9 del decreto-legge del 12 luglio 2018, n. 87 (c.d. “Decreto Dignità”). A comunicarlo è l’Autorità stessa in una nota.
Grande soddisfazione da parte di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori: “Bene, ottima notizia. Il divieto della pubblicità del gioco d’azzardo è chiarissimo nella normativa italiana, ma resta scritto sulla carta: viene sistematicamente violato dalle emittenti televisive e molto spesso anche attraverso forme indirette, contenuti sponsorizzati su vari profili social, come abbiamo più volte denunciato! Bene intervenire anche sulle piattaforme, a maggior ragione se offrono un vero e proprio servizio pubblicitario. Adesso ci aspettiamo che i social network facciano ancora di più per potenziare le funzionalità che aiutano l’utente a comprendere se un post è sponsorizzato, rimuovere quelli ingannevoli o vietati dalla legge, come quelli sul gioco e sul fumo!”, conclude Dona.
La Redazione
