In gergo tennistico lo chiamano “courtsiding” quello di cui sono sospettati tre uomini segnalati alla polizia dagli organizzatori stessi dell’Axion Swiss Bank Tennis Open, in corso in questi giorni a Chiasso.
Si tratta di una pratica vietata nel tennis, che consiste nello scommettere, o trasmettere informazioni sui risultati, in tempo reale assistendo fisicamente a una partita; prima che i punteggi vengano aggiornati dai giudici di sedia e, di conseguenza, sulle piattaforme di scommesse online. Conoscere in anticipo il risultato significa poter scommettere su un match in base alle quote in vigore al punto precedente e vincere facilmente.
Pare che gli organizzatori del torneo si siano accorti già mercoledì del comportamento sospetto di tre persone, identificate dal cosiddetto “supervisor”, ovvero il responsabile della gestione della competizione
dell’Axion Swiss Bank Tennis Open e che erano già note per scommesse vietate. Dopo i primi controlli di mercoledì, giovedì intorno alle 13.00 la polizia è tornata al torneo. Tre uomini che facevano parte del pubblico sono stati quindi identificati e interrogati, ma al momento non sono emersi elementi che giustifichino un fermo e dopo circa un’ora i tre hanno potuto lasciare il commissariato. Va detto che le verifiche sono ancora in corso e, precisa la polizia, qualora dovesse configurarsi un comportamento di rilevanza penale, verrebbero denunciati.
La Redazione