Una copisteria di Torino, con annesso corner di scommesse, è stata chiusa dalla Polizia di Stato per cinque giorni e sanzionata per un importo complessivo di 1200 euro per violazione dell’ultimo dpcm, che, come noto, ha sospeso l’attività di sale gioco, bingo e scommesse, facendo salva la raccolta nei bar o nei corner, ma sempre nel rispetto delle norme di distanziamento sociale. “Il titolare dell’esercizio non indossava correttamente il dispositivo di protezione delle vie aeree e non si curava di garantire l’accesso in modo contingentato per garantire agli scommettitori la distanza interpersonale di 1 metro. All’interno del locale erano presenti 6 clienti, 4 dei quali non distanziati correttamente”. E’ quanto comunicato in una nota dagli inquirenti.
Ma il titolare non ci sta e a Jamma riferisce infatti che la sua non è una sala scommesse, bensì un corner. E come tale può svolgere la sua attività. Gli agenti sono entrati per effettuare il controllo alle 19 e , ribadisce, i clienti erano perfettamente distanziati. “Non capisco questo accanimento ho cercato di spiegare la questione del codice Ateco, non hanno nemmeno voluto ascoltarmi. Circa le altre due contestazioni, ovvero il mancato distanziamento e il fatto che fossi senza mascherina sono perfettamente in grado di dimostrare che non è così”. Daniele non nasconde il suo rammarico. “Mi sente perseguitato, avrei almeno voluto spiegare. Sanzionato con cinque giorni di chiusura, e pensare che facciamo di tutto per essere in regola. La cosa che mi dispiace, comunque, è che vengano riportate cose diverse dalla realtà. Mi chiedo quale possa essere il motivo”. (http://orme infrante da una copisteria di Torino, con annesso corner di scommesse, che è stata chiusa dalla Polizia di Stato per cinque giorni e sanzionata per un importo complessivo di 1200 euro.Il motivo? Stando a quanto riportato da un comunicato della Questura del capoluogo piemontese, Tuttavia, permangono dubbi su una delle motivazioni della multa: il “mancato rispetto della sospensione dell’attività”.).
La Redazione