“Non ci sono gli Eurobond che voleva Conte ma c’è il Mes – dice il leader della Lega Matteo Salvini – una Caporetto, una drammatica ipoteca sul futuro, sul lavoro e sul risparmio dei nostri figli”. E’ l’ennesima figuraccia del premier leghista che, a conferenza stampa finale dell’Eurogruppo ancora in corso, gridava al tradimento. A fargli eco, come da copione, Giorgia Meloni: “Siamo fuori dalla legge, siamo alla dittatura nel nome del virus. Presenteremo una mozione di sfiducia al ministro Gualtieri. Il ministro Gualtieri ha firmato per attivare il Mes, niente Eurobond e Italia messa sotto tutela. Alla fine hanno vinto i diktat di Germania e Olanda, il governo in questi giorni ha fatto finta di alzare la voce ma, tanto per cambiare, si è piegato ai dogmi nordeuropei. Ora Conte, Gualtieri e Di Maio dovranno affrontare il Parlamento, dove Fratelli d’Italia è già schierato per impedire questo atto di alto tradimento verso il popolo italiano”. Dopo aver creato l’ennesima tensione in una nazione già abbastanza sotto stress per l’epidemia da Covid-19, la notizia della destra è stata ufficialmente smentita dal M5S (https://www.ilblogdellestelle.it/2020/04/il-mes-non-e-stato-attivato.html): “Non è stato firmato o attivato alcun Mes e non lo faremo, basta bufale. Questa sera l’eurogruppo ha concordato un pacchetto di proposte da sottoporre al prossimo Consiglio europeo, al quale partecipano i leader degli Stati membri. In questo pacchetto di proposte mancano gli Eurobond ma è prevista l’apertura di una linea di credito del Mes. Non importa quanto siano ridotte le condizionalità, Il MoVimento 5 Stelle continua a sostenere la linea di sempre, che è anche la linea del governo più volte rivendicata dal Presidente Conte: sì Eurobond, no MES. In ogni caso, poiché il Mes è una linea di credito a cui ogni paese può liberamente decidere se accedere, ribadiamo che il MoVimento 5 Stelle non sarà disponibile in nessun caso a votare l’attivazione del Mes per il nostro Paese”. Intanto il premier Conte tweetta: “Io ho una sola parola: la mia posizione e quella del Governo sul Mes non è mai cambiata e mai cambierà”. Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia invece commenta a Radio24: “Inizia ad esserci una consapevolezza europea, ma per uscire dall’emergenza serve sia il Mes senza condizioni, sia l’eurobond. Siamo di fronte a due guerre, una al virus e ai contagi e una che dobbiamo vincere per evitare che la recessione diventi depressione”.
D.P