Roberto Alesse, direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli audito in Commissione Finanze del Senato sull’atto di indirizzo concernente gli sviluppi della politica fiscale, le linee generali e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre condizioni nelle quali si sviluppa l’attività delle Agenzie fiscali, per gli anni 2024-2026, si è soffermato anche sul tema del gioco d’azzardo.
“Per quanto riguarda il settore del gioco è stato ricordato che il Piano intende elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici, proteggendo i soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale, nella prospettiva di efficientare e razionalizzare gli strumenti di contrasto al gioco patologico, aumentare il livello di sicurezza e le possibilità di controllo della rete del gioco pubblico e contrastare le frodi a danno dell’erario. Al perseguimento di tale obiettivo concorreranno attività di analisi finalizzate alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico in modo da assicurare, a invarianza di gettito erariale, la riduzione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo, il rafforzamento, anche in cooperazione con le Forze dell’ordine e con le altre Amministrazioni competenti, del controllo sul divieto di gioco ai minori, il coinvolgimento del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, nonché la conclusione delle procedure a evidenza pubblica per l’assegnazione delle nuove concessioni per la raccolta dei giochi, tenuto conto dell’esigenza di una distribuzione territoriale omogenea dei locali di raccolta legale”.
E ancora Alesse: “Sono inoltre allo studio provvedimenti di limitazione del gioco e altri per individuare condotte di gioco compulsivo. Si tratta definire l’effettiva consapevolezza della condotta del giocatore compulsivo, intervenendo sui conti di gioco e interrompendo la possibilità di giocare.”
La Redazione