Il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta rassicura: “Fra oggi e dopodomani oltre 210mila attività dovrebbero trovare sul proprio conto corrente i bonifici dell’Agenzia delle entrate definiti con il primo decreto Ristori. Noi avevamo già erogato i contributi a fondo perduto del decreto precedente di agosto e quindi l’Agenzia delle entrate possiede già gli Iban di chi ha ricevuto i primi rimborsi e quindi la celerità dell’erogazione dovrebbe essere assicurata. Coloro che non hanno fatto la domanda in precedenza – spiega Baretta – ovviamente la possono fare e ci vorrà qualche settimana in più. Però, abbiamo allargato la platea anche a chi non aveva fatto domanda precedente. Chi aveva già fatto domanda li riceve subito, chi ne fa una nuova avrà bisogno di qualche settimana di aggiustamento. Tutti coloro che sono stati obbligati a chiudere a seguito del decreto governativo avranno gli indennizzi. In ordine al fondo perduto, sulla base del fatturato perso, un credito di imposta per gli affitti, la cassa integrazione, che è stata prorogata, la sospensione dei contributi e dell’ultima rata Imu di quest’anno. Con il Dl Ristori bis c’è un allargamento di platea molto rilevante ma segue quanto deciso sul piano sanitario. Ora si è scelto il modello delle diverse zone e quindi è chiaro che anche la distribuzione delle risorse terrà conto di questa differenza geografica. In questo momento – conclude il sottosegretario – abbiamo preferito intervenire nei confronti delle attività che sono state obbligate alla chiusura, le più penalizzate, ma ci sono attività che pur non obbligate alla chiusura totale hanno una perdita di clientela e di lavoro evidentissima. Lavoreremo su questo e con la legge di Bilancio o in parallelo faremo un intervento”.
La Redazione