A palazzo della regione Emilia Romagna si torna a parlare di distanziometro ed escamotage per eludere le restrizioni previste dalla legge regionale sul gioco. Il consigliere Andrea Bertani (M5S) che già in passato aveva fortemente criticato la vicenda dell’Hippobingo (https://cifonenews.it/cesena-sala-bingo-sposta-ingresso-principale-per-aggirare-il-distanziometro-bertani-m5s-le-regole-vanno-rispettate-non-aggirate/) ritorna sulla “gincana di Cesena” (http://cifonenews.comma3.com/cesena-lescamotage-per-salvare-una-sala-giochi-storica/).
“La Regione e il Comune di Cesena non possono restare a guardare mentre una sala scommesse escogita uno stratagemma per aggirare le norme sulla legge contro l’azzardopatia. Creare dei fantozziani percorsi pedonali con l’unico scopo di far crescere la distanza dai luoghi sensibili, in questo caso una chiesa, è davvero assurdo e inaccettabile. Per questo stiamo preparando anche una segnalazione alla Procura” – ha dichiarato Bertani -Si tratta di una presa in giro bella e buona e che fa seguito al caso analogo dell’Hippobingo di Cesena che ha spostato il proprio ingresso verso l’ippodromo sempre per aggirare il limite delle distanze dai luoghi sensibili. Dopo l’Hippobingo, sempre a Cesena, una sala scommesse ha allungato con un percorso fantozziano davanti al suo ingresso la distanza dai luoghi sensibili (la vicina chiesa di San Pietro). A questo punto spero che i parrocchiani facciano la stessa cosa, riavvicinando, magari con un bel pergolato, l’ingresso della chiesa alla sala scommesse. Così vediamo chi ce l’ha più lungo… l’ingresso” commenta caustico Bertani, aggiungendo: “Assurdo ed impudente tentare di aggirare in modo così plateale le leggi regionali e le ordinanze comunali.
Del resto dopo il silenzio su Hippobingo di Comune e Regione ora rischia di aprirsi un nuovo Far West, dove ognuno stiracchia regole e ingressi come gli fa più comodo”.
La Redazione