Preoccupa il fenomeno delle corse clandestine di cavalli nel catanese. A portare l’istanza alla Camera dei Deputati è l’onorevole Francesco Borrelli (AVS), denunciando il fatto che il fenomeno delle corse clandestine è notoriamente direttamente legato alle cosche mafiose, che da questi eventi non solo alimentano i loro profitti illeciti tramite le scommesse, ma acquistano sempre più prestigio e dimostrano la propria impunità. “Il Ministero dell’Interno – ha dichiarato Borrelli – deve reprimere e contrastare nel catanese il fenomeno delle corse clandestine dei cavalli e, quindi, la violenza sugli stessi e il loro sfruttamento, sradicando una pratica criminale organizzata da cui le cosche mafiose traggono profitto e con la quale cercano altresì di affermare e dimostrare il controllo del territorio. Il legame tra le organizzazioni criminali mafiose – chiosa il deputato – era già stato confermato da una indagine dello scorso anno della Compagnia di Paternò dei carabinieri, la quale aveva denunciato cinque persone (di cui due con precedenti per reati associativi mafiosi) per maltrattamento di animali, manifestazioni vietate, divieto di combattimento tra animali e interruzione di pubblico servizio, a dimostrazione che l’episodio dello scorso 20 febbraio non può considerarsi isolato, ma significativo di una trama criminale estesa a tutto il territorio del catanese”.
La Redazione