Mentre in Lombardia il gioco legale rimane fermo fino al 14 giugno (http://cifonenews.comma3.com/lombardia-ancora-spenti-slot-e-monitor-scommesse/), in Campania riparte dal 3 giugno data in cui scadono i 90 giorni previsti per approvare una ordinanza comunale che tenga conto di quanto prevede la legge regionale di marzo. Anche il Comune di Napoli dovrà dotarsi di una regolamentazione su sale gioco, scommesse e Bingo. “Con la legge regionale Campania si è lavorato in modo serio, tutelando tutte le parti in causa! Ridando di fatto valore a tutte le imprese dei giochi che avrebbero dovuto delocalizzare, vedendo così sfumare tutti gli investimenti fatti ed il valore dell’avviamento commerciale! Ecco il lavoro che come Associazione abbiamo fatto nell’interesse dell’intero settore dei giochi”. A dichiararlo è Chiacchiio, presidente Agsi.
La legge regionale prevede per gli esercizi aventi attività esclusiva o prevalente differente dal gioco regolamentato e nei quali non è vietato l’accesso ai minori, l’apertura per dodici ore giornaliere complessive, di cui dieci ore consecutive nella fascia notturna e di ingresso scolastico dalle ore 23:00 alle ore 9:00 e 2 ore nella fascia diurna di uscita dalle scuole, dalle 12:30 alle 14:30; per gli esercizi aventi il gioco regolamentato quale attività esclusiva o prevalente e nei quali è vietato l’accesso ai minori, per otto ore giornaliere complessive e consecutive, dalle 2 alle 10.
La sospensione oraria dell’attività di gioco non si applica alle attività che abbiano istallati esclusivamente apparecchi da gioco senza vincita in denaro e comunque agli apparecchi senza vincita in denaro installati all’interno dei pubblici esercizi. Inoltre si parla di 250 metri di distanza minima dai luoghi sensibili per le nuove aperture (tutelate quelle preesistenti), controllo sull’età dei clienti, video sorveglianza, comunicazione corretta.
La Redazione